Si è aperta con un medley dei giudici la seconda puntata dei live di X Factor, la terza migliore di sempre come ascolti nella storia del talent (1.269.780 spettatori medi, +25% rispetto al 2015, e 2.055.655 spettatori unici).
L’ospite. Una magrissima Giorgia, che a breve inizierà la sua tournée italiana, è stata l’ospite della serata, presentando il singolo “Oro nero” ascoltatissimo in radio. Chiacchierate simpatiche, una schermaglia con Fedez sul tema del rap, il brano e via. Alcuni partecipanti di quest’anno, comunque, in quanto a voce non hanno nulla da invidiarle.
Look. La serata ha messo in campo scenografie e look firmati da Luca Tommassini molto particolari. Da segnalare: la testa di Silva Fortes pettinata da mina subacquea della Prima Guerra Mondiale; Roshelle costretta a cantare – dopo il collare della scorsa settimana – con la museruola di Hannibal Lecter; per Gaia, un look da Ghiandaia Imitatrice di Hunger Games. Più tranquilli i giudici: Fedez in maglietta con le Spice Girls versione Desperate Housewives e Arisa in un generosissimo décolleté-desquiné.
Manuel contro tutti. Dalle lacrime in tasca della prima puntata alle cattiverie più crude. Il leader degli Afterhours ha tacciato di “più brutte del mondo” le canzoni scelte da Alvaro Soler per i suoi ragazzi, e ha sconvolto Fem definendo il suo modo di esibirsi circense e da animatore di villaggio turistico. Strigliate per tutti.
L’eliminazione. Ciao ciao al primo gruppo, i “Les Enfants”, usciti dopo il faccia a faccia con Caterina, finito con il Tilt e la decisione del pubblico a casa. Comunque fosse andata, non avremmo sentito la mancanza di nessuno dei contendenti.
I brani. Scelte discutibili, con i giudici che hanno fatto a gara per sottoporre i loro ragazzi a prove cervellotiche e in alcuni casi esageratamente difficili. Mara allo “Strafactor” ha interpretato tutti noi, chiedendosi: “E qualche canzonetta?”. A X Factor 2016, fin qui, manca un po’ di melodia.