Buttiamo via i pregiudizi. E’ l’unica regola da seguire per godersi questo capolavoro. Spesso i film d’animazione vengono considerati una meraviglia per i bambini, quasi mai un impeccabile spunto per ritrovare se stessi.
E’ il caso di Sing, nuovo film americano della Illumination Entertainment. Buster Moon, un koala più che positivo, per salvare il suo teatro da un fallimento sicuro ha un’idea geniale. Aprire una gara di canto per guadagnare audience e quindi salvare il suo grande sogno nato dalle fatiche del padre. Ad accomunare tutti gli aspiranti cantati è un premio di ben 100 mila dollari ma soprattutto il desidero di far conoscere al mondo la loro voce, nascosta per anni. Non manca nessuno: da un gorilla destinato a diventare un criminale a un topino paragonabile a un Frank Sinatra con atteggiamenti spavaldi.
Non pochi ragazzi si possono rispecchiare nell’adolescente Meena, un’elefantina parecchio timida ma con una voce non da tutti. Non c’è ragazzo che non abbia mai avuto un sogno nel cassetto che può sembrare impossibile come afferrare una stella, ma il film insegna che lo è solo senza la forza di volontà.
“Sai qual è il bello quando tocchi il fondo?
Che resta una sola direzione in cui andare ed è in su!”
Questa frase ci incita sicuramente a non mollare mai, interessante che provenga da un cartone animato. Infatti l’autostima è la protagonista principale in questa pellicola. “Sing” ci ricorda l’importanza di credere in noi stessi malgrado i momenti bui. Parole scontate ma spesso ignorate.
Se i nostri occhi non sono ancora convinti, la musica giocherà la sua parte. Il lungometraggio è ricco di canzoni che variano da tutti i generi: dal rock al pop, dal jazz al rap. Un vero spettacolo per le nostre orecchie. Artisti come i Beatles, Elton John e i Queen ci garantiscono di uscire soddisfatti dal cinema: sicuramente non capita tutti i giorni di sentire i più bei classici sul grande schermo. Risate assicurate al 100%.