• venerdì , 19 Aprile 2024

L’Isola di Smeraldo

Come meta turistica estiva viene molto sottovalutata perché non ha spiagge di fine sabbia bianca, le temperature non supereranno mai i ventinove gradi Celsius e non si torna a casa con un’abbronzatura color caffellatte. Tuttavia l’Irlanda può riservare molte sorprese.

Certamente la prima è il meteo, estremamante variabile tanto che le previsioni non danno mai indicazioni cert.

L’altro grande problema per l’italiano potrebbe essere la cucina, certamante non fatta per le persone allergiche alla cipolla o per quelli che invece odiano le verdure. Piatti che sembrano minestroni al forno, ma senza mai omettere il cheddar, l’amato formaggio arancione. Anche le patate sono onnipresenti in tutti i piatti irlandesi. Sono state introdotte nel paese nel ‘500 e non sono mai passate di moda. Zuppe di ogni tipo con dentro qualsiasi cosa che sia pesce, carne, verdure o tutte insieme. Addio insomma ai pranzi della domenica dalla nonna, alla pasta cucinata a puntino o semplicemente ad una pizza con la mozzarella.

Dal punto di vista delle bevande ci sono due possibilità: il famoso Barry’s Tea, da bere bollente per dire addio alla propria faringe, o la Guinness, la birra prodotta nel centro di Dublino.

 

L’Irlanda è il posto perfetto per i cinefili essendo stata set di decine di film: basta possedere una macchina, abituarsi al senso di marcia invertito e con soli 1890km si possono visitare tutti i set cinematografici naturali. Percorrendo le sue strade e i tanti luoghi di interesse sparsi nelle varie contee, ci si può imbattere negli scorci che spesso abbiamo visto in televisione: dalle scogliere ai castelli, dalle spiagge ai campi verdi, usati non solo dalle piccole produzioni locali, ma anche dalle più grandi case cinematografiche internazionali che hanno saputo vedere, nei colori e nelle vedute irlandesi, ottimi ambienti per girare gli esterni.

Dalle Cliffs of Moher, le più alte scogliere d’Europa, dove è stato girato ‘Harry Potter e il principe mezzosangue’ a Cobh e il suo porto da cui è partita la nave nel film ‘Titanic’ o ancora dalle spiagge contea di Wexford che sono state usate per riprodurre lo sbarco in Normandia del film ‘Salvate il soldato Ryan’ alle coste selvagge della contea di Cork usate per girare il ‘Moby Dick’ del 1956.

I set cinematografici non sono le uniche cose che vale la pena visitare in Irlanda, ci sono anche siti archeologi importanti, abbazie e cimiteri.

Visitando per esempio Dublino, la capitale, ci si rende conto del contrasto tra nuovo e quel ‘vecchio’ che ormai dovrebbe essere scomparso, un po’ decadente e in rovina che però è ancora vivo. Se si fa attenzione sopravvivono, proprio nel centro della città, vecchi cimeli del passato, vecchie costruzioni o palazzine diroccate tra cui qualche negozietto, qualche pub per poi partire subito con costruzioni degli ultimi 10 anni, realizzate durante il boom economico del 2010. Inizialmente si pensa che stonino con il vero essere della città moderna e funzionale. Ma guardandole bene, o meglio, guardando nel complesso ci si rende conto che sono caratteristiche piacevoli, sono parte della città, sono un pezzo di passato che non vuole scomparire.

 

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