di Umberto Bosco, Matteo Masoomi Lari, Edoardo Pivato
Vi siete mai chiesti come la mente geniale dell’uomo abbia potuto creare tutte le tecnologie attuali o come le onde radio possano raggiungere tutti i luoghi del mondo?
A tutte queste domande c’è una risposta ed è stata data alla Notte dei Ricercatori venerdì 30 Settembre 2016, evento europeo che attira molti giovani fin dal 2006.
Oltre mille ricercatori scendono in campo con più di cento stand, che vedono la scienza protagonista della serata.
Tanti gli stand presenti a Torino: uno dei più interessanti è dedicato alla ricerca di malattie trasmesse dalle zanzare; una ricercatrice esperta di insetti racconta come avviene il processo di verifica per controllare se le zanzare sono portatrici o meno di virus. Esse possono trasmettere la malattia e di conseguenza, trasmettere al sangue della vittima il virus tramite una semplice puntura.
Nel raggio di 20 km in cui vengono trovate le zanzare infette, si procede con un controllo di tutte le banche del sangue affinché il sangue donato, negli ultimi 30 giorni, non risulti infetto.
Non poteva mancare il Politecnico di Torino con nuovi progetti, come la bicicletta più veloce d’Italia che può raggiungere i 116 km/h oppure il nuovo robot R0:T0 che aiuta gli astronauti durante il loro viaggio, sia nell’esplorazione sia nel portare oggetti nello spazio.
Un fisico che si occupa dell’invenzione di macchinari sanitari spiega come lo spettro elettromagnetico venga utilizzato in medicina, per esempio nella radioterapia utilizzata per la cura di alcuni tipi di cancro.
Il medico, utilizzando un computer, decide su che parte dell’organo concentrare il trattamento che “brucia” le cellule cancerogene con estrema precisione, senza infettare le altre.
Uno degli stand più coinvolgente è quello della sicurezza informatica. Un ingegnere racconta che l’azienda dove lavora si occupa di sicurezza degli impianti elettrici, controllando che vengano erogate le giuste quantità di energia e che nessun “infiltrato” entri nella rete causando il cortocircuito di diversi sistemi.
Qui sotto potete trovare lo Storify dedicato all’evento: