Voto 10 ad un Mertens ritrovato
Il Napoli sta giocando con un tridente d’attacco formato da tre centrocampisti: può sembrare un paradosso, ma la banda bassotti di Insigne, Mertens e Callejon non si può definire in altro modo. Eppure il centrale belga, Dries Mertens, si sta rivelando un falso nueve molto più vicino ad una punta che ad un centrocampista: tripletta per lui in questa giornata di campionato contro il Cagliari. Assomiglia molto al suo trascorso in nazionale col collega Hazard, del quale non è molto inferiore. Da solo, al fantacalcio, ha fatto 18,5 punti.
Voto 9 a Golzalo Higuain
Tocca la palla 3 volte in tutta la partita, per un totale di 7 secondi di possesso. Risultato: due gol nel derby della Mole e goal vittoria. Semplicemente letale: qualcuno un mese fa diceva che si fosse bloccato, anche escluso dalla presenza da titolare in nazionale. Mai nulla fu più sbagliato.
Voto 8 alla Roma che vince soffrendo
La Roma sta finalmente trovando la quadra: prima vinceva nettamente oppure perdeva. Spalletti sembra essere riuscito a far capire ai giocatori che non è necessario e possibile fare sempre 4 o 5 gol a partita, ma che anche un banale 1-0 contro un grande Milan può bastare per mantenersi dietro la capolista in attesa di Juve-Roma di sabato prossimo.
Voto 7 al Milan, tra caos societario e calma sul campo
Da una parte l’Inter, nel mezzo di un caos societario senza un progetto preciso e con un nuovo allenatore. Dall’altra il Milan, in procinto di essere venduto a un’incognita cordata di fondi cinesi, ma le autorizzazioni tardano ad arrivare. Da una parte una rosa da secondo posto, con investimenti nel mercato estivo di circa 100 milioni, e dall’altra una rosa giovanissima e su cui pochi avrebbero scommesso, con un mercato estivo autofinanziato e senza grandi cessioni. La classifica parla da sé: il Milan è terzo, l’Inter nona.
Voto 6 al piccolo Bologna
La salvezza è facilmente raggiungibile, soprattutto vedendo le ultime in classifica come si stanno comportando, ma una sola vittoria in undici partite è davvero poco per il Bologna di Donadoni che alla fine dell’anno scorso aveva fatto miracoli.
Voto 5 all’Atalanta sprecona
Atalanta-Udinese: 1 – 3. Eppure la Dea ha dominato la partita e prodotto occasioni da gol in quantità industriale, salvo poi sprecarle davanti ad un monumentale Karnezis e subire una ripartenza dell’Udinese. Ricorda in un certo senso il Manchester City: e abbiamo visto come sta andando il City in Inghilterra.
Voto 4 a Niang, l’ex specialista dei rigori
Su 7 rigori tirati in tutta la sua breve carriera, Niang ne ha sbagliati 4. Gli ultimi due con la maglia del Milan hanno rispettivamente rischiato la sconfitta col Crotone (poi conclusasi con una vittoria) e soprattutto impedito al Milan di conquistare punti importanti in casa della Roma. Montella dovrà probabilmente cambiare nome per i tiri dal dischetto.
Voto 3 ai rigori del Pescara
Tre rigori calciati in serie A dal Delfino: tre rigori parati. Oddo deve davvero mettersi le mani nei capelli, perché con un po’ più di freddezza dal dischetto da parte di Caprari e Memushaj, forse il Pescara non sarebbe penultimo con 6 punti.