di Federica Trinch e Virginia Manzo La mano umana può fare tutto. Indicare, comunicare, manipolare, impugnare. Stringere un martello ad esempio. Martello che può piantare chiodi o spaccare crani. Questo è quanto dice il neuroscienziato Nicholas Carr. Ciò vale anche ...
passione
La guerra dopo la guerra
di Simone Musizzano e Francesco Torta
“Scripta volant”: il valore della lettura oggi
Tra il 1968 e il 1969 Dino Buzzati curava la rubrica settimanale sul “Corriere dei piccoli” chiamata “i perché di Buzzati”. Qui sollecitava i giovani lettori a proporre le domande che più incuriosivano i loro animi. E sfogliando le pagine ...
La strada verso Dio
Non è necessario rimanere in ambito religioso per parlare di Dio. Le prime credenze non si fondavano infatti su testi sacri ma su danze rituali e macabri sacrifici. Le conversioni più eclatanti non sono avvenute davanti a una scrivania, ma ...
Il Salice siamo noi: è uscito il nuovo video
Un nuovo video a cura di Stefano Demarie per il centesimo numero della rivista
Il Rock che comunica senza parole
Il chitarrista canadese Nick Johnston si racconta
Comunicare con Luciana Littizzetto
La redazione del Salice è stata gentilmente accolta da Luciana Littizzetto per un’intervista riguardo la comunicazione: in particolare su come i giovani d’oggi si relazionano con l’informazione. La comica torinese si è mostrata molto disponibile nel rispondere attentamente alle domande, fornendo anche ...
Il Conciorto, verdure che suonano
Melanzane, broccoli e carote. C’e chi le mette in tavola per deliziarsene e chi le dispone su una tavola per fruirne come strumento musicale. Tutte le verdure contengono una grande percentuale d’acqua, e questa è una conduttrice sia dell’elettricità e ...
I Rockin’1000
Potrebbe sembrare un’idea troppo ambiziosa e irrealizzabile quella di riunire 1000 musicisti in modo da farli suonare tutti contemporaneamente. Però proprio questo era il disegno iniziale di Fabio Zaffagnini, adesso conosciuto come il manager della band più grande del mondo. ...
Conosci te stesso, ma non troppo.
Thauma: meraviglia. Consapevolezza del colossale spettacolo dell’essere vivi, origine della filosofia. Non relax passivo, ma percezione dell’orrore di esistere. Rendersi conto di esistere qui e ora significa capire di essere sperduti in un universo di cui sappiamo poco o nulla. ...