Pecorari 5 1/2 sfortunato: Il suo primo tempo è sostanzialmente buono, gol a parte, e si rende protagonista di alcune belle parate mostrando personalità. Nel secondo tempo, complice anche la dormita della squadra, è più sfortunato. (14′ st Grappolo 5 sconsiderato: incassa 5 gol e non dà sicurezza alla sua squadra, anche con qualche parata da brividi).
Pischedda 6/7 trascinatore: Buona partita la sua, coronata da due gol, inutili ma non per questo meno belli. Corre da una parte all’altra del campo lottando su ogni pallone e causa non pochi problemi al centrocampo avversario.
Palenzona 5 impalpabile: la sua presenza in difesa si avverte poco o nulla. Spesso in ritardo sui tiri avversari, trova sporadicamente qualche discreto lancio lungo verso gli attaccanti.
Luison 5/6 agile: buona la sua prestazione sulla fascia, è spesso veloce nelle ripartenze e trova anche buoni spunti per gli attaccanti. È peró lento nel ripiegamento difensivo e non aiuta a sufficienza la retroguardia. (5′ st Cantalupo 5/6 roccioso: con il suo ingresso la difesa classica regge per qualche minuto per poi capitolare, ma dal suo lato non passano molti palloni).
Donna sv. : gioca per una ventina di minuti ma viene poi sostituito. Prima non una buona partita comunque (20’st. Conte 5/6 preciso: svolge bene il suo compito dietro, ma non è particolarmente incisivo lungo la fascia).
Seminario 6+ cecchino: il suo è un primo tempo un po’ sotto tono, a parte qualche dribbling isolato, ma si riscuote a due minuti dalla fine con un capolavoro di balistica. Nel secondo tempo ritorna nel torpore e si sblocca per fornire l’assist per il gol di Pischedda.
Enrico 5 1/2 spento: si vede molto poco in attacco e quando entra in possesso del pallone non combina granché (13′ st. Veglio 5 etereo: quasi non si percepisce il suo ingresso in campo, è evanescente in ogni settore).
Anselmi 5 inconsistente: là davanti tocca pochissimi palloni. Forse il meno attivo dell’attacco classico, non trova lo spazio per le sue giocate abituali.