Partita divertente, ricca di emozioni e anche abbastanza “accesa” quella tra le due classi dello scientifico che si affrontano sotto il sole cocente di Torino.
Da subito sembra esserci una minima superiorità della 5 C ma la 5A riesce a contrastare i ritmi dell’attacco avversario, cercando di costruire diverse manovre ma senza successo.
Al 10’ però, vi è la svolta con il goal di D’Agostino, che si rivelerà protagonista assoluto della gara.
Il primo tempo si conclude con un semplice 2-2. Dal secondo tempo in poi inizia un vero e proprio assedio della 5C, grazie all‘attacco spumeggiante e ad una solida difesa; la 5A è sfortunata e non riesce a concretizzare le sue occasioni offensive per la mancanza di inserimenti e un eccessivo distacco tra attacco e centrocampo e perde nel corso del match Borda per infortunio.
Marcatori: D’Agostino (5), Zago, Barilà, Barioglio / Zhou (2), Ferro
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno
Arbitro: Di Ciaula
5 scientifico A:
Brunelli 5,5 incolpevole: fa quel che può. Nel primo tempo si inventa delle buone uscite e qualche intervento geniale ma commette numerosi errori per delle incomprensioni con la sua difesa di certo non perfetta nel secondo tempo perché subisce ben 6 goal.
Zhou 6,5 diligente: probabilmente l’unica prestazione degna di nota nella difesa della 5 scirntifico A. Autore di 2 splendidi goal (una girata al volo ed una punizione da centrocampo), è molto attento e deciso nei suoi interventi davanti all’area.
Valesani 6 convincente: senza lode né infamia la prestazione del difensore, con poche incursioni in avanti ma molto preciso nel suo compito (Conte 5/6 calmo: tocca pochissimi palloni e non riesce a inserirsi bene nel gioco della squadra.)
Borlengo 5/6 irruente: forse fin troppo ‘’decisi’’ i suoi interventi nei quali rischia anche di farsi male; non molto sicuro nel costruire l’azione. (Moroni 6+ grintoso: continua a correre per tutto il campo per recuperare palla ed inserirsi, ci mette l’anima ma, non essendo supportato dalla squadra, non riesce a concludere le sue azioni)
Borda 6/7 sgusciante: è sicuramente un pericolo per gli avversari. Ogni volta che prende palla, riesce penetrare la difesa avversaria senza difficoltà. Subisce parecchi falli dai difensori che cercano di arginarlo e, proprio a causa di un contrasto, si infortuna ed è quindi costretto a lasciare il campo. (Zacchero 5/6 impercettibile: non entra con decisione in partita e spesso si fa cogliere impreparato.)
Dirutigliano 5,5 invisibile: fa più presenza che altro. Corre e fa numerosi scatti, ma la palla non tocca mai i suoi piedi. C’è il sacrificio ma dovrebbe cercare di entrare di più nel gioco.
Ferro 6+ abbandonato: non riesce a supportare tutto il peso dell’attacco da solo e i centrocampisti non si fanno vedere. E’ costretto a provare l’azione personale più volte e così trova anche un goal, ma con il supporto dei suoi compagni potrebbe fare decisamente meglio.
Di Benedetto 6,5 tecnico: crea bene le azioni offensive della sua squadra, ma manca qualcuno che si sovrapponga tra lui e Ferro. Sembra accarezzare il pallone e dimostra una bravura non indifferente nel gestire il suo centrocampo.
5 scientifico C
Manfredi 5/6 distratto: l’attacco avversario non crea molti problemi, ma sui 3 tiri in porta viene colto di sorpresa e commette 3 brutti errori.
Abbate 6,5 inesauribile: copre benissimo la sua fascia e spesso si spinge in attacco a supporto della squadra. Per la squadra è una sicurezza: buona prestazione.
Di Tizio A. 6+ tranquillo: ha un solo compito, ovvero assicurarsi che Ferro non dia fastidio a Manfredi e lo compie senza sbavature.
Di Tizio F. 6+ direttore: ha un ruolo delicato, quello del vertice basso di centrocampo, ma mantiene la sua posizione e non sbaglia quasi mai. Prova anche qualche incursione ma non trova la porta avversaria.
Zago 6/7 dominante: tiene le redini del centrocampo e, anche se prevalentemente lungo la fascia, si muove con intelligenza e con spirito guerriero. Trova anche il gol dopo una grande azione di squadra.
Barillà 6+ esplosivo: non compie un gran lavoro per la squadra perchè si limita a difendere dal centrocampo in su, ma in attacco fa grandi giocate con i suoi compagni. Segna anche 2 goal.
Barioglio 6 opaco: non si fa tanto vedere ma contribuisce alla costruzione delle manovre offensive. Alla fine segna anche un goal che la difesa avversaria gli ha servito su un piatto d’argento.
D’Agostino 7+ saetta: nettamente il migliore in campo. Oltre a segnare 5 magnifici goal, è caparbio e velocissimo in zona d’attacco e ripiega per dare una mano ai compagni. Sicuramente determinante, è la colonna portante della squadra: sforna numerosi assist ed è dotato di una grande visione di gioco.