Ci troviamo a Toronto, in Canada e la giovane Olivia Wise ha vissuto una triste storia, la cui fine era purtroppo annunciata. La ragazza canadese, malata terminale, aveva commosso tutti cantando la sua versione del brano Roar di Katy Perry. La sua voce aveva fatto il giro del mondo in settembre, quando la giovane, ormai ridotta su una sedia a rotelle, aveva registrato insieme al produttore Jon Levine, la cover di Roar, “ruggendo”; dentro quel microfono si sente tutta la sua voglia di vivere. Olivia, che amava la musica ed in particolare il canto, riesce così a vivere l’esperienza di incidere in un vero studio di registrazione a Toronto.
Il brano commuove il web, tanto che la stessa Katy Perry decide di rispondere con un video messaggio: “Continua a ruggire fino all’ultimo, come nel testo della mia canzone”. La cantante ha anche devoluto una somma di denaro nella ricerca contro i tumori al cervello. Già, quell’orrendo male che torturava la piccola Olivia da due anni e che lei sapeva di non poter sconfiggere. Nonostante i medici avessero già espresso il loro verdetto: “tumore non operabile”, la ragazza ha sempre nutrito la speranza di guarire.
Il 26 novembre la famiglia Wise ha comunicato che “la ragazza si è spenta in pace, circondata dall’affetto dei suoi familiari”. Di lei resteranno il sorriso smagliante e quella continua voglia di combattere la sua malattia.