[box type=”bio”] Foto di Marco Sala inviato a Sochi. Redazione a cura di Massimiliano Ronchi[/box]
[box]Nelle prossime settimane avremo l’onore di parlarvi direttamente della Paralimpiadi, cioè i Giochi Olimpici per uomini e donne disabili. Grazie al contributo di Marco Sala, ex-redattore del Salice classe 1991 e oggi inviato a Sochi come fotografo per Nessuno Press, vi faremo vivere questo evento più da vicino. Le sue immagini, i suoi diari, le sue parole (ci invierà ogni giorno un assaggio del materiale raccolto) ci trasmetteranno la passione del suo lavoro, ma soprattutto quella degli sportivi che si mettono alla prova e cercano di superare i propri limiti. [/box]
Sci di fondo maschile , categoria sitting, 15 km
PODIO tutto russo, tutto dei padroni di casa

Foto sopra: Sul gradino più alto sale R. Petushkov, partito con il pettorale n. 21 . La medaglia d’argento è spettata a I. Zapirov, partito con il numero n. 19, e medaglia di bronzo ad A. Davidovich, partito col pettorale 17.
Foto sopra: il vincitore R. Petushkov sorride pacatamente per la vittoria.
Foto sopra: sebbene non abbia riportato la vittoria, I. Zapirov gioisce per il grandissimo risultato.
Foto sopra: è qui fotografato il terzo classificato, in un momento di concentrazione e sfida dei propri limiti.
Foto sopra: Giordano Tomasoni, partito con il numero 3, alla sua prima Paralimpiade, ha concluso la gara in fondo alla classifica, è arrivato 21esimo.
Foto sopra: il miglior risultato azzurro è di Enzo Masiello, bronzo a Vancouver 2010. E’ partito con il pettorale numero 15 ed ha ottenuto il settimo tempo.
Foto sopra: Roland Ruepp, partito col pettorale numero 5, è arrivato 16esimo.
Foto sopra: si tratta dell’americano Aaron Pike, che ha concluso la sua prova con il dodicesimo piazzamento.