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Foto di
Marco Sala inviato a Sochi.
Redazione a cura di
Massimiliano Ronchi[/box]
[box]In questi giorni abbiamo l’onore di parlarvi direttamente delle
Paralimpiadi, cioè i Giochi Olimpici per uomini e donne disabili. Grazie al contributo di
Marco Sala, ex-redattore del Salice classe 1991 e oggi inviato a Sochi come fotografo per Nessuno Press, vi facciamo vivere questo evento più da vicino. Le sue immagini, i suoi diari, le sue parole (ci invierà ogni giorno un assaggio del materiale raccolto) ci trasmetteranno la
passione del suo lavoro, ma soprattutto quella degli sportivi che si mettono alla prova e
cercano di superare i propri limiti. [/box]
Podi maschili della discesa libera dell’ 8 marzo
Foto sopra: categoria visually impaired (non vedenti): oro paralimpico assegnato agli spagnoli Y. Santacana Maiztegui e M. Galindo Garces; medaglia d‘argento per lo slovacco M. Haraus, che è stato guidato da M. Hudik; medaglia di bronzo invece assegnata ai canadesi M. Marcoux e R. Femy.
Foto sopra: category standing: gradino più alto del podio per l’austriaco M. Salcher, uno dei favoriti alla vigilia; medaglia d’argento vinta dal russo A. Bugaev, e medaglia di bronzo assegnata al francese V. Gauthier-Manuel.

Foto sopra: category sitting: medaglia d’oro al giapponese A. Kano, argento al canadese J. Duech, e bronzo ad un altro atleta della delegazione nipponica, T. Suzuki.
Podi femminili della gara di discesa libera, 8 marzo
Foto sopra: categoria visually impaired: oro per la Slovacchia con H. Farkasova (guida: N. Subrtova); secondo posto per la britannica J. Etherington guidata dalla compagna di squadra C. Powell; medaglia di bronzo invece alla padrona di casa A. Frantceva, accompagnata da P. Zabotin.
Foto sopra: categoria sitting: primo posto per la tedesca A. Schaffelhuber, argento e bronzo invece assegnati agli USA, rispettivamente ad A. Nichols e L. Stephens.

Foro sopra: categoria standing: campionessa paralimpica è la transalpina M. Bochet; secondo posto e medaglia d’argento alla russa I. Medvedeva, e medaglia di bronzo alla statunitense A. Jones.