• giovedì , 28 Marzo 2024

2 CL.AB – 5 SC.B 9-8 (5-5 d.t.s.)

FINALE TORNEO

Marcatori: pt. 20′ Ricagno (5B) rig, 25′ Seminario (2 cl.) rig; st. 1′ Conte (2 cl.), 5′ Onorato (5B), 15 Seminario (2 cl.), 21’Onorato (5B), 25′ Fontana (5B), 31′ Seminario (2 cl.); 2°sup. 10′ Conte (2 cl.), 12′ Onorato (5B).

Rigori: Berruto X, Onorato OK, Donna OK, Novara OK, Panico X, Lana X, Robba OK, Fontana OK, Seminario OK, Ricagno X, Conte OK, Calvo X.

Ammoniti/Espulsi: nessuno

Arbitro: Di Ciaula

Emozioni a non finire in una delle finali più spettacolari di sempre al Valsa Stadium, che vede il Classico ribaltare i pronostici a suo sfavore dopo un finale al cardiopalma che quasi nessuno si sarebbe potuto immaginare. Gli uomini del prof. Bove sfoderano una grande prestazione caratterizzata, oltre che dal talento di alcuni singoli, da una grande compattezza e da un grande spirito di sacrificio. Sul fronte opposto la 5B dopo aver sfiorato la vittoria al termine dei tempi regolamentari, esce dal campo sconfitta con la consapevolezza di non aver dato il massimo (anche a causa dell’infortunio di Vailati) e di aver sprecato una buona opportunità. Tra euforia e rimpianti, tra gioia e sconforto a fine partita il pubblico delle grandi occasioni ha applaudito comunque entrambe le squadre protagoniste di un match destinato a restare nelle memorie di Valsalice per molto tempo.

2 cl.AB

2 classico AB

Conti 7+ Eroico: chiudiamo un occhio sull’incertezza del gol allo scadere; dà grande sicurezza in campo, non si lascia intimorire dai tiri avversari, è sempre puntuale nelle uscite e compie alcuni ottimi interventi. Se poi ci aggiungiamo il rigore parato… ci sarà un motivo se è il miglior portiere del triennio.

Cartosio 6+ Diligente: dei suoi è forse il meno dotato tecnicamente ma dimostra di saper tenere la posizione e non commette particolari errori nonostante i maggiori pericoli vengano dal suo lato. Alla lunga sente la fatica e perde un po’ di lucidità ma riesce a contenere gli sforzi restando il più possibile arretrato.

Berruto 6.5 Cannone: Perno fisso della difesa sfrutta al meglio le sue principali caratteristiche: altezza e tiro potente. Appena si sente pressato spazza la palla il più lontano possibile permettendo alla squadra di risalire… non avrà la sicurezza di Thiago Silva ma per certi versi ricorda Puyol.

Panico 7 Duracell: l’immagine di lui che negli ultimi minuti dei supplementari si fa tutto il campo di corsa per mettere pressione ad Albiani rappresenta bene la sua partita. Instancabile, sempre rapido nel recuperare la posizione dopo le avanzate, dimostra di avere personalità e grande spirito di sacrificio.

Donna 6/7 Lusso: avere uno come lui davanti alla difesa è un privilegio per molti. Nonostante stenti un po’ ad entrare in partita, appena si sveglia inizia ad impostare le azioni distribuendo palloni a destra e sinistra; apparentemente si vede poco, ma la sua è una presenza costante.

Conte 7.5 Decisivo: nel primo tempo i due pali colpiti sembrano presagire una giornata nera, ma nella ripresa entra in campo un giocatore diverso; per lui una doppietta importantissima condita dal rigore decisivo che porta i suoi ad alzare il trofeo.

Robba 6/7 Mina: nel senso che dà la sensazione di poter esplodere in una grande giocata da un momento all’altro ma gli manca sempre quella scintilla in grado di dare una svolta alla partita. Il fatto che nonostante ciò i suoi assist siano cosa rara da vedere in campo è comunque una conferma del suo enorme talento.

Seminario 8 UOMO PARTITA: in campo è il vero leader: incita e sprona i suoi per tutta la partita, cerca costantemente di mettere pressione agli avversari, non spreca un pallone e all’occorrenza torna anche ad aiutare in difesa. Cosa chiedere di più? Una tripletta magari…

5B

5 scientifico B

Albiani 7 Garanzia: una prova maiuscola come la sua spesso porta alla vittoria, ma questa è una finale, non una partita come le altre; para tutto ciò che può e forse va persino oltre, eppure non basta ai suoi per mettere al sicuro il risultato.

Novara 6.5 Solido: in questi anni ha mostrato un netto miglioramento di prestazione in prestazione e la partita di oggi ha dato un’ulteriore conferma del suo feeling col ruolo di terzino. Non spinge moltissimo sulla fascia ma in difesa dalla sua parte si passa di rado.

Lana 6.5 Dogana: finché è fresco è quasi impossibile passarlo e costringe gli avversari a tentare spesso l’opzione del tiro da fuori. Cala un po’ col passare dei minuti pur mettendosi sempre in mostra con interventi e scivolate importanti per recuperare le palle perse.

Garzino 6+ Diligente: in poco più di mezz’ora di partita mostra di essere in buona condizione pur senza strafare… difende senza troppi errori e ogni tanto prova l’avanzata con risultati però non altrettanto buoni. (dal 5′ st. Calvo 6+ Vigile: molto attento a non commettere sviste, grazie alla notevole fisicità riesce a rallentare le avanzate nemiche. La sua è però una partita a sé e non sempre riesce a fraseggiare coi compagni.)

Vailati 6+ Centralino: tutti lo cercano, tutti lo vogliono; dai suoi piedi nasce l’impostazione dell’azione e dalle sue giocate tutti si aspettano di venir smarcati. Dopo una partenza così così inizia a prendere le misure agli avversari ma proprio sul più bello viene stroncato dall’infortunio. (Santolini 6 Sacrificato: il suo è un ingresso di emergenza non previsto; si rende disponibile e la sua presenza è indispensabile per fare numero, ma, benché si sforzi di fare bene, se il piede non va c’è poco da fare.)

Onorato 7/8 Fenomeno: è incredibile verificare come sia costante a livello di prestazione. La sua è una partita perfetta sotto tutti i punti di vista; non sbaglia un passaggio, è sempre nel vivo dell’azione, corre dietro all’uomo costantemente, segna tre splendidi gol… un esempio da imitare.

Ricagno 6/7 Deluso: per il risultato, non per la sua prestazione. Si dimostra anche oggi uno dei migliori in campo aggredendo i classicisti sempre con la grinta di un leone, senza lasciare loro la possibilità di riprendere fiato. Per il cuore e l’impegno meriterebbe un 7 ma il rigore sbagliato un po’ pesa.

Fontana 6.5 Inespresso: Il capocannoniere del torneo non appare in condizione smagliante e spesso si trova chiuso nella morsa dei difensori classicisti. Prova, come suo solito, il tiro da ogni posizione ma stavolta gli manca il tocco magico e riesce a trafiggere Conti una volta sola.

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