Per gli amanti dell’estate sono giunte le giornate assolate con temperature che superano i 30 gradi. Si sono chiuse le scuole , gli esami di maturità sono agli sgoccioli, per alcuni iniziano le ferie ed il cambio di abbigliamento è inevitabile.
L’argomento è futile in un periodo di crisi economica ma non si può ignorare il desiderio di trascorrere momenti all’aria aperta, non fosse altro che per evadere dallo stress e dagli impegni della routine quotidiana che ci ha incollato alle scrivanie od obbligato alle brevi uscite tardo pomeridiane.
Finalmente ci si può concedere la gita fuori porta, la sosta assolata sui bordi di una piscina pubblica o anche semplicemente l’esposizione sul greto del fiume o del torrente vicino alle nostre residenze.
I più fortunati raggiungeranno le spiagge marine per le agognate vacanze,per un week end o solo per una gita domenicale,ma per tutti occorrerà mettere in borsa un costume da bagno.
Sono veramente pochi coloro che affronteranno questi momenti che dovrebbero essere di relax senza passare davanti ad uno specchio per controllare il proprio aspetto fisico. Ahimè, il più delle volte, si scopre che ciò che ci soddisfa pienamente della nostra immagine riflessa sono solo l’accappatoio e le vecchie ciabattine da spiaggia. Il nostro incarnato è privo di abbronzatura e tutti i difetti sono esaltati, gli addominali sono rilassati e qua e là compare un po’ di cellulite: “La prova costume “non è stata affatto superata! Fra tanti problemi, eccone uno in più.
Vogliamo assolutamente tornare in forma, almeno esteriormente
Pur consapevoli che un bell’aspetto esteriore è sintomo anche di buona salute, lasciamo da parte per un momento il raziocinio e, per correre rapidamente ai ripari, facciamo uso di mille cattivi consigli pur di perdere peso.
Giornali, riviste ,web sono consultati nella spasmodica ricerca di diete dell’ultima settimana. La scelta è vastissima: pillole anti appetito, pasti sostitutivi, decotti di erboristeria,diete dissociate, diete proteiniche, il tutto e il contrario. Le proteine sono di più lenta digestione e saziano più a lungo, ma con esse ci priviamo talvolta di vitamine e sali minerali, inoltre possono danneggiare la funzionalità renale e velocizzare il metabolismo di determinati farmaci; poi è risaputo che non si assumono almeno 100 grammi di carboidrati al giorno si è a rischi di chetosi, ovvero accumulo di acidi grassi assai tossici.
Il medico nutrizionista ci spiega che perdere peso significa controllare le calorie ingerite, senza rinunciare alla qualità e varietà di cibo. La quantità deve essere sufficiente per il corretto esercizio della nostra attività,quindi bando agli eccessi di cibo.
Se si è veramente determinati a voler perdere rapidamente peso ,contro ogni raziocinio, non si esita a ricorrere anche al digiuno. Saltare i pasti è in questi casi la cosa meno utile e più deleteria perchè finisce per creare un ulteriore accumulo di peso non appena si ritorna all’alimentazione abituale.
Gli alimenti forniscono l’energia per ricostruire le parti del corpo che quotidianamente si rinnovano.
L’alimentazione non deve essere orientata solo al raggiungimento del peso forma, specialmente se si considera che quest’ultimo è solo uno stereotipo dettato dalle mode. Il nostro corpo viene trattato come un abito da allargare o restringere a piacimento.
L’obesità è un problema che affligge le popolazioni del mondo più ricco. Il 30% degli italiani è in sovrappeso e più del 60% degli americani supera le salutari proporzioni corporee.
Patologie quali ipertensione, diabete, colesterolo elevato, infarto, perfino cancro,sono legati al problema obesità.
Questo arreca danni alle economie dove esistono sistemi sanitari più evoluti, perchè sono costretti alla fornitura di farmaci e prestazioni che bruciano cifre che invece potrebbero essere destinate alla ricerca.
A parte le cause genetiche, nella maggior parte dei casi sono le cause psicologiche che inducono ad ingerire cibi sbagliati ed in accesso. Ansia e stress se ne vanno anche col movimento. Questo è il rimedio più salutare perché normalizza la glicemia, favorisce la circolazione sanguigna con una migliore funzionamento del cuore ma soprattutto migliora il tono dell’umore.
Se “la prova costume “ci ha deluso, il rimedio deve essere una dieta sana con una quantità di alimenti ridotta ma varia. Usare più bicicletta, camminare, dedicarsi con maggior dispendio di energie anche ai lavori domestici, fare passeggiate con gli amici: potrebbero essere semplici rimedi che, oltre a migliorare i nostri rapporti umani,potrebbero anche elevare lo spirito creativo che è stato “rattrappito “durante l’inverno dalle chat e dallo smodato uso del web.