• venerdì , 29 Marzo 2024

Libertà di fumo

A sentire le ultime notizie il fenomeno dell’ evoluzione non interessa solo l’uomo, ma anche la sigaretta. C’ è solo una piccola differenza:  mentre quello si evolve per sopravvivere in un determinato habitat, questa lo fa per procrastinare la fine del tabagismo nella vita dell’ uomo.

sigaretta di nuova generazione

Una volta c’ era la classica sigaretta: una carta bianca avvolgeva il tabacco, il filtro ad un estremo. Era facile da fumare, anche se la puzza – dovuta al catrame contenuto nella cartina – la lasciamo solo immaginare. Il filtro, da bianco, diveniva giallo per la nicotina mentre i polmoni assumevano quel colore nero pece.

Poi la gente era stufa di questi effetti collaterali e morti di cancro ai polmoni.

Via libera dunque ad un’ alternativa al consumo di tabacchi lavorati: la prima sigaretta elettronica e con essa anche il suo design, da quella che ricalca le fattezze della sigaretta tradizionale a quella che riprende il termometro per misurare la febbre.

sigaretta

Il funzionamento consiste nell’ inalazione di una soluzione a base di acqua, glicerolo, nicotina e glicole propilenico (liquido inodore, dolciastro, igroscopico) vaporizzata da un dispositivo alimentato da una batteria ricaricabile.

Non potevano mancare le proteste che sminuendo questa invenzione provocarono la rovina di molti venditori che avevano investito nel progetto parte delle loro fortune.

Per acquietare gli animi e uscire da questa situazione ecco la sigaretta elettronica di nuova generazione, definita “prodotto da inalazione”. Infatti si tratta di un dispositivo a potenziale rischio ridotto: il tabacco non viene bruciato, ma solo riscaldato, la cartina non c’ è e quindi non avviene la combustione. Non solo.

sigaretta-elettronica

Mentre la sigaretta tradizionale e quella elettronica presentano alcuni divieti (fumo nei locali pubblici , pubblicità) la sigaretta di nuova generazione propone maggiore libertà poiché non produce alcuna combustione.

C’ è però l’altra faccia della medaglia che resta sulla difensiva affermando che tutto questo è ridicolo poiché al pari del fumo presente nella combustione anche in seguito a fenomeni chimici non combustibili si liberano comunque fumi. Indipendentemente da come ognuno la pensa la nuova invenzione arriverà sul mercato italiano l’anno prossimo.

download

La casa produttrice Philip Morris International ha scartato la Germania – cosa inaspettata –  per scegliere Bologna, dove si prevedono 600 posti di lavoro con un investimento da mezzo miliardo di euro.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Potrai visualizzare la lista dei cookies attivi e revocare il consenso collegandoti alla pagina http://ilsalice.liceovalsalice.it/cookie-policy/. Per maggiori informazioni leggi la nostra Cookie Policy.

Chiudi