Lunedì 20 aprile le terze medie sono partite per Chieri per visitare i luoghi di Don Bosco.
Chieri è una città molto importante per Giovanni perché qui passa ben 10 anni, forse i 10 anni più importanti della sua vita.
Giovannino arriva a Chieri all’età di 15 anni principalmente per studiare, qui impara diversi mestieri come ad esempio il calzolaio, il barista, il pasticcere e il fabbro.
Tutti questi lavori gli torneranno utili quando fonderà le scuole professionali dove lui stesso tramanderà ai propri ragazzi ciò che aveva imparato.
A Chieri Giovannino fonda la Società dell’allegria: «Noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri» questo è il motto di Giovanni. Il regolamento, composto da tre articoli, stabiliva che chi ne facesse parte dovesse avere un comportamento da buon cristiano, fare i propri doveri scolastici e religiosi e, soprattutto, esseri allegro.
Chieri è molto importante per Giovannino anche per le sue amicizie perché qui incontra Giona, un ragazzo ebreo che viveva nel ghetto di Chieri: Giona qualche tempo dopo si convertirà al cattolicesimo.
Siamo stati inoltre al Centro Visite Don Bosco che era diviso in varie sale dove abbiamo potuto vedere dei video che narravano la storia di Don Bosco a Chieri.
I luoghi che abbiamo visitato sono testimoni del passato ma al tempo stesso le attività che oggi vi si svolgono mantengono vivo il sogno di Don Bosco di aiutare i ragazzi e lo fanno diventare realtà.
I luoghi nei quali Don Bosco ha vissuto e operato