• mercoledì , 24 Aprile 2024

Paura all'ombra della Brexit

Paura. Sembra ormai la sola sensazione che siamo in grado di provare in questo secolo di terrore, di morte, di terrorismo.
Paura che dopo aver perseguitato i francesi sembra aver colpito anche i cuori dei britannici dopo l’uccisione, lo scorso 9 Giugno a Birstall, della rappresentate del partito Laburista Joanne Cox.

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Nata il 22 giugno del 1974, Helen Joanne Cox, per amici, compagni di partito, elettori e avversari semplicemente “Jo”, è cresciuta nel Batley & Spen, il collegio elettorale nel West Yorkshire che l’ha voluta in Parlamento nel 2015.
Protagonista di  campagne umanitarie e attività di beneficenza in tutto il mondo per combattere la povertà, la sofferenza e la discriminazione. Del suo impegno hanno beneficiato, tra le altre, organizzazioni come Oxfam, Save The Childern e la National Society for the Prevention of Cruelty to Children.
Ma prima di essere una politica era moglie di Brendan e mamma di Cuillen e Lejla Cox, rispettivamente di 3 e 5 anni.


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L’assassinio di Jo è avvenuto nel primo pomeriggio del 9 Giugno a Birstall, cittadina del West Yorkshire nei pressi di Leeds, nord dell’Inghilterra. La parlamentare era appena scesa dall’auto quando è stata aggredita da Thomas Mair, che le ha inferto alcune coltellate prima di esplodere contro di lei tre colpi di pistola, di cui uno alla testa, che l’hanno fatta morire a soli  41 anni. L’assassino ha ancora infierito su di lei prendendola a calci quando era ormai a terra in un lago di sangue. E’ morta dicendo “My pain is too much”, mi fa troppo male.
Sembra che Mair sia stato sostenitore di un gruppo neonazista con sede negli Stati Uniti e abbia sofferto di disturbi mentali. Si sta anche indagando su possibili suoi legami con un gruppo estremista “Britain First”, la Gran Bretagna prima di tutto. Alla prima udienza in tribunale ha detto al giudice «Il mio nome è “morte ai traditori, Gran Bretagna Libera!”»

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Tutto questo ad appena una settimana dal referendum sulla Brexit cioè l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, che vedeva Jo Cox battersi per il “remain”.
Il progetto di un’Unione Europea sul modello degli Stati Uniti d’America non piace agli Inglesi.
Per parecchi motivi molti Inglesi non si sentono europei, anche se la storia dell’Inghilterra è strettamente connessa a quella italiana, francese, spagnola, tedesca.
La Brexit sarebbe una sconfitta per tutta l’Europa e una vittoria di quei populisti che vogliono cancellare il passato con conseguenze soprattutto economiche.

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Sembra però che l’omicidio di Jo abbia segnato una svolta nell’opinione pubblica verso la permanenza della Gran Bretagna nell’Unione Europea, anche se a condizioni molto pesanti imposte dalla stessa Gran Bretagna.

 

 

 

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