Bentornati al consueto appuntamento settimanale con il pagellone della Serie A Tim. Oggi diamo i voti alla 11^ giornata, turno di campionato che ha ospitato il grande match fra Juventus e Napoli ma anche qualche altro scontro interessante.
Voto 10 ad un’Atalanta che davvero non si ferma più
16 punti in 6 partite: l’Atalanta di Gasperini ha una media di punti da zona Champions League. Dopo un inizio di stagione così così con 3 sconfitte e 2 pareggi, la Dea si è risollevata grazie soprattutto ai suoi giovani italiani anni ’90 e ora sogna davvero di giungere in una delle due Europe.
Voto 9 alla Juve del Pipita
Era destino che la decidesse lui con un gol da attaccante opportunista alla Morata: la Juve batte il Napoli 2-1 e tiene salda la cima della classifica. L’abbraccio iniziale a Sarri e la mancata esultanza di Higuain chiudono il cerchio su un incredibile campione di gran classe.
Voto 8 alla doppietta di Dessena
Il Cagliari torna a vincere per la prima volta dopo l’1-2 che lo aveva visto protagonista a San Siro contro l’Inter e lo fa attraverso una doppietta del proprio capitano, Daniele Dessena, rimasto infortunato per ben 338 giorni e capace di segnare 2 gol e consegnare 3 punti alla propria squadra alla sua prima da titolare.
Voto 7 alla prima vittoria del Crotone
30 ottobre 2016: il Crotone riporta la sua prima vittoria in Serie A vincendo 2-0 in casa sul Chievo di Maran, anche se il voto potrebbe essere più basso considerando il patetico ed infantile siparietto visto tra Falcinelli e Trotta alla fine del primo tempo per stabilire chi avrebbe tirato il rigore (trasformato poi da Trotta).
Voto 6 al Milan trascinato da Bonaventura
Jack Bonaventura ancora una volta si dimostra un tassello fondamentale per il Milan, che grazie ad una sua punizione vince 1-0 in casa contro il Pescara e vola al terzo posto. Ad impreziosire il tutto la splendida dedica del rossonero per le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto (lui stesso è marchigiano) con appello per aiuti concreti e promessi in prima persona.
Voto 5 alla Roma sprecona
Avevano la possibilità di tenere la Juventus a soli 2 punti di distanza con una vittoria pressoché scontata, essendo a confronto il miglior attacco del campionato (26 gol per la Roma) contro il peggiore (solo 2 gol in 11 giornate per l’Empoli). Eppure tentativi giallorossi si infrangono su un miracoloso Skorupski che porta l’Empoli a ottenere il quarto 0-0 di fila.
Voto 4 all’Inter di nuovo nel baratro
Una colossale incapacità di essere squadra in campo, nello spogliatoio e in società caratterizza quest’Inter, come dimostra la classifica (12esimo posto con appena 14 punti in 11 giornate, dopo la sconfitta 1-0 in casa della Sampdoria). C’è poi il caso della biografia di Icardi, gli scontri fra il capitano e la Curva Nord e una società divisa che alla fine ha deciso di esonerare l’allenatore De Boer per cercare di risollevare una compagine che ora in 6 anni ha cambiato 8 allenatori.