Il mondo della moda sta cambiando, e con esso anche i canoni di bellezza.
Non sempre molto apprezzate sono le modelle curvy, ragazze che pur avendo qualche chilo in più, sono perfette ed armoniose nella loro autentica bellezza.
In un mondo e in un Italia in veloce evoluzione, sembra che ci siano ancora parecchie difficoltà nell’accettare la cosiddetta moda inclusiva, la moda senza barriere.
Così dagli insulti sotto il post promozionale della collezione di intimo Calvin Klein per curvy, al comportamento generale per cui se non sei magra non vai da nessuna parte, si è passati ad un vero e proprio atteggiamento di bodyshaming.
La bella notizia, però, è che numerose donne hanno trovato la forza di combattere questo fenomeno , facendo nascere club , associazioni e movimenti di attiviste. Infatti durante la Milano Fashion Week 2019 avrà luogo, per il secondo anno in Piazza Duomo, la Body positive catwalk, in cui sfileranno in intimo 19 modelle di tutte le taglie e caratteristiche fisiche, tra cui Laura Brioschi, influencer e indossatrice.
Questa nuova concezione di stile ha permesso a molte ragazze di emergere, una tra tutte Hasley Graham , modella e attrice statunitense , pioniera in questo campo.
Sebbene il canone per eccellenza sia ancora quello della modella regular, la rivoluzione è in atto.
Infatti dalla sezione plus size di OVS e H&M, alla collaborazione di Ashley Graham per Marnina Rinaldi, alla collezione curvy di Evans alla London FAshion Week , tutti sono pazzi per le curve.
Kylie Jenner, Scarlett Johannson, Jennifer Lopez, Rihanna: la curvymania sta spopolando anche tra le star tanto da rendere questa concezione di moda ancora più apprezzata.
In una realtà internazionale in cui le americane sono al primo posto , resta , però, ancora un grande passo da fare per le italiane: uscire da un contesto locale per portare la bellezza mediterranea in tutto il mondo.