• giovedì , 28 Marzo 2024

La felicità

La felicità la si vede con moltissime facce, che qui vengono precisate come 35. Le espressioni di gioia partono dal nostro sorriso e anche dal taglio che gli occhi assumono quando si ride, arrivando poi a quelle che sono invece le espressioni delle faccine utilizzate sui social, alla voce che si ha negli audio o al telefono e, anche se molto meno, attraverso la scrittura. Spesso però queste ultime tendono a nascondere i veri e propri sentimenti; una persona magari tende ad utilizzare espressioni felici anche quando non lo è perché non vuole condividere quello che sta passando. Infatti dietro queste facce si nascondono i veri sentimenti a volte, mentre altre queste esprimono quello che davvero qualcuno sta provando.

Essa consiste in molte cose diverse per ognuno di noi. Per qualcuno possono essere i soldi, per altri la famiglia, gli amici e tutto ciò che ha di più caro. In realtà coloro che dicono di essere felici basandosi sulla loro ricchezza materiale, sono quelli più infelici di tutti e che cercano di trovare conforto nei soldi e negli oggetti nascondendosi dietro delle maschere che non fanno vedere ciò che sono veramente. La vera gioia la si vede nel rapporto con gli altri, nella fiducia che si ha verso una persona e come e cosa si dice durante il giorno; e solamente coloro che ci conoscono molto bene potranno capire se veramente noi siamo felici o meno. Perché dietro il più bel sorriso spesso si celano tante lacrime e tante delusioni.

Essere veramente felici è un grande privilegio, vuol dire che non si hanno conti in sospeso e che tutto si è risolto, infatti è una cosa per pochi. Tutti ne abbiamo il diritto ma dobbiamo volerlo veramente e dobbiamo impegnarci per esserlo. Le facce che questi studiosi hanno trovato su internet esprimevano tutte la felicità e si aspettavano che fossero di più, ma invece sono solamente 35. Cosa succederebbe se si analizzassero invece le espressioni di tristezza a partire dalle espressioni che si vedono tutti i giorni e quelle usate su internet? Sarebbero molte di più. Ci sono molti fattori che determinano la tristezza in una persona, persino il clima può esserne uno.  La felicità è un percorso che dura un’intera vita, non si è felici sin da subito ma per esserlo bisogna sperimentare, fare esperienze, “buttarsi”, “carpe diem” (cogliere l’attimo); se non si hanno esperienze e non si ha affrontato alcun tipo di situazione come si può dire veramente di essere felici? Per esserlo bisogna fare anche ciò che piace e seguire i propri desideri, perché altrimenti si rischia solo di rimpiangere quei momenti non sfruttati.

“Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.” – Khalil Gibran

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