Un viaggio a New York non può che portare con sé il peso di un avvenimento storico come quello dell’11 settembre 2001. Un momento terrificante per la Grande Mela e per tutto il mondo che ha dovuto fronteggiare uno dei primi attacchi diretti dell’Isis.

Attualmente a New York il museo Ground Zero accoglie milioni di turisti che vogliono sapere di più riguardo all’attacco di Al Qaida. Vi è una parte dedicata alla strategia utilizzata dai terroristi islamici in cui viene spiegata l’ideazione e la preparazione all’assalto e l’esecuzione seguendo regolamenti ben precisi. Si è sicuri del fatto che i terroristi si siano imbarcati per il volo diretto a New York e dopo poco siano entrati nella cabina di comando prendendo il controllo dell’aereo per poterlo farlo schiantare contro le Torri Gemelle. E’ stata inoltre dimostrata l’intenzione di far collidere i due aerei contro le torri in due momenti diversi in modo tale da poter uccidere più persone. Attaccando prima una delle due, infatti, ci sarebbe stato il tempo di far scattare l’allarme, includendo anche i soccorritori in un bilancio di vittime senza precedenti.

Molto interessante é la sala dedicata alla storia dei defunti. Vi è una sezione del museo in cui vengono proiettate per alcuni secondi poche righe sulle 2 974 vite prematuramente spezzate, accompagnate dalle voci-ricordo di amici e familiari.
All’ingresso della sala principale vi è la scritta “no day shall erase you from the memory of time” , posta al centro per catturare l’attenzione dei visitatori e cercare di ricordare loro che la memoria è fondamentale per sapere cos’è successo nel passato e per essere in grado di non ripetere gli stessi errori.
