• venerdì , 19 Aprile 2024

Un esperto a Valsalice: il lato nascosto del prof Di Ciaula

1: Da dove è nata la sua passione per il cinema?

“Non saprei rispondere con esattezza. Ricordo che da piccolo, alle medie, andavo spesso al cinema: era un modo per fare qualcosa di diverso con gli amici, per staccare dagli allenamenti in palestra.”

2: Quali sono i suoi riferimenti registici?

“Al momento mi piace molto una regista danese, Susanne Bier: trovo che i suoi film colpiscano profondamente il cuore del pubblico. Amo il cinema francese, e naturalmente i classici: Scorsese, Burton,… Non sono mai stato appassionato di Fellini, per quanto io lo abbia sempre apprezzato: come regista italiano preferisco Pupi Avati.”

3: In base a quali criteri sceglie i film da andare a vedere?

“Innanzitutto la mia scelta è sicuramente condizionata dal regista. Come per le canzoni: molte si ascoltano per la prima volta semplicemente perché conosciamo il cantante. Poi gli attori: mi basta sapere che recita Al Pacino per avere la certezza di non rimanere deluso. Inoltre mi baso sulle critiche, leggo le recensioni dei film in concorso ai vari festival, oppure vado a vedere i riadattamenti cinematografici di libri che ho letto.”

4: Che cosa consiglia a uno studente per coltivare la sua passione per il cinema?

“A mio parere ci sono tre modi di reagire a un film visto al cinema: si può essere entusiasti, ma dopo una settimana non è rimasto quasi più nulla del ricordo, si può rimanere perplessi, ma dopo una settimana realizzare che qualcosa ci ha davvero colpiti, oppure si può avere la consapevolezza di aver visto una grande schifezza. In base a questo, il ragazzo appassionato di cinema deve scegliere i film da non perdere, ricordando sempre che il cinema è fatto per emozionare.”

5: Quali sono le sue preferenze (film e regista) per ogni genere cinematografico?

COMMEDIA: “Il numero uno delle commedie resterà sempreFrankenstein Jr”. di Mel Brooks, imbattibile in questo genere. Poi c’è “Victor Victoria” di B. Edwards.

DRAMMATICO: “Cito di nuovo la Bier, con il suo ‘Dopo il matrimonio’, nonché il grande Scorsese.

ROMANTICO: “Il migliore secondo me è ‘Pretty Woman’, un film che non stanca mai. Poi ho amato ‘Philadelphia’, anche se può sembrare strano vederlo citato tra i film romantici”

THRILLER: “Hitchcock, senza dubbio. E per quanto riguarda gli anni Novanta ‘Il silenzio degli innocenti’ di  J.Demme: stupende le scelte di regia, specialmente alla fine.

HORROR: “I primi film di Dario Argento, come ‘Il gatto a nove code’. Ho visto anche gli ‘Scream’, ma gli ultimi film horror usciti non sono convincenti. Posso ancora citare ‘L’ultima casa a sinistra’ e il primo ‘Saw-l’enigmista’.

WESTERN: “Sergio Leone è un “must”, è sempre riuscito a dare una particolare caratterizzazione ai suoi personaggi. Il mio preferito probabilmente è ‘C’era una volta il West’

STORICO “Devo ammettere che il genere non  mi ha mai interessato più di tanto. Mi è piaciuto un film che purtroppo è passato inosservato, ‘Il resto di niente

FANTASY-FANTASCIENZA “Direi Tim Burton. I suoi film non sono proprio dei fantasy, ma è sempre stato a un livello superiore in quanto a fantasia: basta pensare a  ‘Edward mani di forbice’ o a ‘Big Fish’ per capire che la sua creatività è sicuramente fuori dal comune.”

AZIONE: “Il primo ‘Rambo’ è l’unico che posso nominare: non sono amante degli effetti speciali, gli ultimi film non sono credibili”

ANIMAZIONE “Il mio mito è Scrat dell’ ‘Era glaciale’, seguito  a ruota dai pinguini di ‘Madagascar’. E il mio preferito degli ultimi anni è ‘Cattivissimo me’. Sono cresciuto con la Disney, e adoro ‘Toy Story’ della Pixar.

 

6: Cosa ne pensa dei cinepanettoni?

“No, grazie.”

7: Qual è l’importanza del cinema nella società moderna?

“Notevole, già solo per il fatto che avvicina alla letteratura: l’ 80% dei film ha una sceneggiatura non originale, quindi il pubblico è spinto a interessarsi dai libri da cui sono tratti. In più la nostra è una civiltà dell’immagine: e quello che conta, vien da dire purtroppo, è che le persone sono più invogliate a guardare che ad ascoltare.

E poi, il cinema ha la meravigliosa capacità di dare vita a ogni sogno e fantasia. Più del teatro, secondo me, è in grado di emozionare, di lasciarti qualcosa per tutta la vita. Ha un grandissimo valore educativo”

 

8: Consigli su cosa andare a vedere prossimamente?

“Tra i film più recenti usciti al cinema mi ha colpito ‘Sospetto’ : un film danese che parla dell’emarginazione causata dai pregiudizi; ‘Amour’, film che penso però difficilmente potrebbe interessare i ragazzi: è una storia d’amore tra due ottantenni; ‘Monsieur Lazhar’ e ‘Scialla’, usciti l’anno scorso, in particolare quest’ultimo fornisce una visione interessante della scuola odierna e infine ‘Il rosso e il blu’, con Riccardo Scamarcio anch’esso di ambientazione scolastica

9: Concludiamo con gli attori: quali sono i più grandi secondo lei?

Al Pacino è il numero uno, e su questo non si discute. Poi trovo fenomenale Tom Hanks. Altri sono Giancarlo Giannini, Giovanna Mezzogiorno, Kim Rossi Stuart e, per quanto riguarda gli attori d’oltreoceano, i piùbravi del momento sono Leonardo di Caprio (‘The Departed’) e la mia preferita, Kate Winslet: entrambi dimostrano il loro talento straordinario in ‘Revolutionary Road’.

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