Mare amaro
Specchio di luce, azzurro in movimento,
galoppo di criniere biancheggianti
cielo che corre, vortici danzanti,
schiera di vele tese controvento.
Spruzzi di luce, richiami d’argento,
tempere e inchiostri vividi e cangianti,
a miraggi di spiagge soleggianti,
gabbiani in volo fermo l’occhio attento.
Ma sotto l’acqua son dolori e pene,
liquide pene nel fondale scuro,
buia la vita della morte amante.
Si spezza il salto del pesce volante
al guizzo di rapina del siluro.
Tacciono negli abissi le sirene.
L. De las Rochas