• venerdì , 19 Aprile 2024

ROBERT CAPA: la storia moderna in 100 foto

Ormai dal 15 marzo, Palazzo Reale ospita un’interessante e piacevole mostra su quello che è giudicato il più grande fotoreporter di guerra di tutti i tempi, Robert Capa (1913-1954); un ottimo allestimento, aperto al pubblico fino al 14 luglio 2013, organizzato in uno spazio ristretto, ma sufficiente per ospitare quelle 97 fotografie, che permettono di rivivere un infinità di eventi del ‘900, tra cui la guerra civile spagnola (1936-1939), la seconda guerra sino-giapponese (1938), la seconda guerra mondiale (1939-1945), il primo conflitto arabo-israeliano (1948) e la prima guerra d’Indocina (1954).

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ROBERT CAPA – Biografia

Robert Capa, pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, nasce in Ungheria nel 1913, ma è costretto ad abbandonarla e fuggire in Germania per il coinvolgimento in proteste contro il governo. Con l’avvento del nazismo, si sposta in Francia, poiché era di origini ebraiche.
Inizia con difficoltà a lavorare come fotografo freelance, diventando famoso per una foto scattata a Cordova nel 1936: da quel momento segue la strada del fotoreporter nei scenari di guerra.
Dopo aver assistito attivamente al secondo conflitto mondiale, documentando persino lo sbarco in Normandia, nel 1947 fonda a Parigi, assieme a Henri Cartier-Bresson, David “Chim” Seymour, George Rodger e William Vandivert, l’agenzia fotografica cooperativa Magnum, tutt’ora tra le più prestigiose del mondo.
Nel 1954, durante la guerra d’Indocina, mentre segue una truppa francese, sale su un terrapieno e posa accidentalmente un piede su una mina, che lo ucciderà. La sua passione, la sua determinazione, la sua temerarietà sono causa della sua stessa morte.

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[Cordova – 1936] La foto che fa il giro del mondo e fa crescere la fama di Capa: ritrae un soldato dell’esercito repubblicano colpito a morte da un franchista, durante la guerra civile spagnola.

Un gran numero di documentazioni, davanti alle quali tutti sono attratti: dai più anziani, che ricordano i periodi d’instabilità della loro infanzia, ai più giovani; è difficile distogliere gli occhi da un realismo così azzeccato, dalla scelta di riprendere i volti straziati della popolazione, oltre che alle scene cruente di guerra.

La collezione è organizzata in varie sezioni, che si susseguono in ordine cronologico, ciascuna dedicata ad un particolare evento storico; la visita, se non particolarmente approfondita, può durare anche solo una mezz’ora.

Una bellissima occasione per ripassare la storia recente e, per gli appassionati del mestiere, un modo per imparare da un grande maestro, non solo nei reportage di guerra, ma anche nei ritratti.

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INFO SULLA MOSTRA:

Orari: Dal martedì alla domenica 9.30 – 18.30. 
Ultimo ingresso ore 18.00
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Chiuso il lunedì

Biglietti:
 Intero: 8 € nel prezzo del biglietto è compresa l’audioguida. 
Ridotto: 5 € ragazzi tra i 13 e i 18 anni d’età; visitatori in possesso di un biglietto d’ingresso unico a Palazzo Reale, Armeria Reale e Galleria Sabauda; aziende convenzionate. Nel prezzo del biglietto è compresa l’audioguida. 
Omaggio: Bambini da 0 a 12 anni d’età; portatori di handicap; dipendenti del Ministero per i beni e le attività culturali, è compresa l’audioguida.

Per ulteriori informazioni: 
Tel. +39 (0)2 61836 287 – +39 (0)2 618361
E mail:  press@silvanaeditoriale.it –  silvanaeditoriale@silvanaeditoriale.it
Sito web: www.silvanaeditoriale.it

 

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