Una giornata uggiosa non è mai adeguata a una semifinale ma nulla può fermare dei giocatori che vogliono conquistare la medaglia d’oro. L’inizio è equilibrato, le due squadre si studiano attentamente prima di attaccare e dopo un paio di occasioni la prima B apre le danze. Passa la prima mezz’ora priva di emozioni ma al termine del primo tempo Carpegna raddoppia il risultato. Subito dopo l’arbitro manda tutti a riposo. Nel secondo tempo, invece le squadre dimostrano tutte la propria voglia di vincere. Il match si anima nell’ultimo quarto d’ora con un tentativo, da parte della seconda C, di recuperare l’unico goal di svantaggio… . Triplice fischio: la prima C vola in finale.
2ª scientifico B
Beatrice: 6/7 vigile. Dirige il reparto difensivo con grinta e difende lo specchio della porta anche se questo non basta a deviare i destri di Carpegna. Quattro goal si direbbero tanti ma ha fatto il possibile e forse anche di più.
Gotta: 7 necessario. Fa buona guardia lì dietro sventando diversi pericoli. Si butta nella mischia e spesso ruba palla impostando dalla fascia: bene cosi!
Marciano: 6.5 distratto. Riesce a interrompere l’offensiva avversaria scardinandone la fitta rete di passaggi ma c’è un errore sul secondo goal. L’agilità dimostrata nelle partite precedenti non lo premia come avrebbe voluto: sarà per la prossima (Gasco: 6.5 prudente. Entra subito in sintonia con la squadra: gli interventi precisi e il senso della posizione lo rendono un importante jolly da tenere in conto).
Bolonotto: superman 7.5. Non sapevamo che fosse un attaccante provetto, riapre per due volte la partita e si conquista tutti i palloni: nel gioco aereo è imbattibile ed è perciò una mina vagante per la difesa.
Cordero: 7 guardiano. Fa buona guardia a centrocampo e si concede qualche slalom tra gli attaccanti avversari. La sua tecnica non è da poco e lui lo sa bene: ottima prestazione.
Corrado: 6/7 energico. Ormai è un titolare accertato. Sfugge via e si fa rincorrere dagli avversari: quando sente puzza di bruciato, non ci pensa due volte e interviene prontamente.
Micheletti: 6/7 svelto. Quando il gatto non c’è i topi ballano e così quando non viene marcato può dettare il suo gioco come vuole. L’ impegno è da sottolineare.
Reggio: 7.5 carico. Si sacrifica per i compagni facendo il pendolare dalla difesa all’attacco e crea superiorità numerica che fa salire la squadra. Sfruttando la sua tecnica e le sue improvvise serpentine per alzare il baricentro: complimenti!
1ª scientifico C
Giarda: 7 calamita. Riesce a deviare la sfera con agilità e precisione e fa miracoli nell’ultimo quarto d’ora. È un titolare insostituibile.
Salazar:7+ maratoneta. Dovrebbe stare in difesa ma la sua voglia di correre non glielo permette. Alterna interventi millimetrici a giocate stravaganti e per non farsi mancare nulla fa anche goal: si merita la finale.
Marsiaj: 6/7 temporeggiatore. Non deve sudare troppo. La sua partita è tranquilla e senza sbavature e la sua stazza gli permette di arrivare dove vuole.
Ceci:8 superbo. La classe non è acqua e Ceci ne è la dimostrazione pratica. Il suo atteggiamento ricorda un po’ quello di Marchisio: umile ma molto energico e sempre fondamentale. Sua la bellissima punizione che apre le danze.
Ruffino: 6.5 fuori forma. È meno brillante del solito e deve abbandonare il terreno di gioco a causa dei crampi. Questo però non significa che non sia essenziale: la prossima partita lo dimostrerà.
Valperga: 7 convincente. Il solito movimento continuo: per anticiparlo bisogna sudare sette camicie. Valperga non delude e non sbaglia: domina la fascia.
Carpegna: 8 irrefrenabile. La sua prestazione ha la p maiuscola grazie alle reti che portano la squadra in finale. Se dovessimo contare anche i dribbling e le giocate…: sorprendente come il solito.
Lasqueti: 6.5 sicuro. Prova positiva per il difensore che si limita a rinviare qualche cross fastidioso.
