La Redazione racconta la festa di Natale: taccuino alla mano, i nostri redattori hanno lavorato anche sabato sera. Il reportage è frutto del lavoro coordinato di 15 di loro (ognuno ha descritto uno stand). Che squadra!
Ieri, sabato 14 dicembre, si è svolto il consueto appuntamento natalizio valsalicense: ASPETTANDO NATALE. Percorrendo viale Thovez non si riusciva a trovare posto per la macchina a causa della grande affluenza di allievi e genitori. Nel buio della collina torinese, spiccava la luce della casa salesiana, animata da studenti e professori, addolciti dalla magia del Natale. All’interno ed al di fuori della scuola, quasi al pari della Casa Bianca, era presente un cospicuo numero di bodyguard, dotati di auricolare e diretti dall’ineffabile Dario Battistetti. Anche quest’anno il videoCip, che vede come protagonisti i professori, ha soddisfatto le aspettative di tutti, in quanto vi è stata inserita una nuova serie, Valsachef, e sono state riprese le due precedenti di grandi successo, Valsager e Don Matteo Cagnotto. I ragazzi del triennio classico e scientifico, in seguito a grandi preparativi (molti dei quali all’ultimo minuto), hanno intrattenuto gli avventori e soddisfatto la loro golosità con i loro originali stand. Dopo un breve saluto delle autorità locali, preside e direttore, grandi e piccini hanno condiviso insieme questa meravigliosa serata in allegria, con il calore degli amici… e della cioccolata.
I Cl. A: DOLCI A VOLONTA’
I novellini del triennio della I Cl. A, nella notte di “Aspettando natale”, ci hanno proposto un classico che non tramonta mai, sempre ben accetto da genitori, professori ed allievi: i dolci! Ricco l’assortimento di questi improvvisati “pasticceri”: in bella vista “cupcakes” a volontà, ognuno dei quali diverso dall’altro per colore e decorazioni, per passare ai “pancakes” che, con della Nutella sopra e dello sciroppo d’acero rendevano veramente magica questa serata. Per chi volesse vi erano anche biscotti, pane e Nutella e torte a volontà, dalle più semplici alle più elaborate, ma tutte sempre e comunque buonissime. Mai scelta fu più azzeccata, proprio perché già intorno alle undici i classicisti hanno dovuto iniziare a smontare lo stand, ormai razziato e saccheggiato da studenti famelici, professori insaziabili e genitori che si permettono un piccolo peccato di gola a Natale.
I Cl. B: QUIZ CALORICO
La I Cl. B decide di prendere gli ospiti per la gola. Lo stand prevede che i concorrenti si cimentino in un quiz: se (e solo se) la risposta sarà corretta, potranno cibarsi delle delizie preparate dalle loro mani. Torte, muffin, ma anche bevande e altri vari dolciumi: non manca proprio niente! “I dolci li abbiamo fatti noi, e sono piaciuto parecchio! Alcuni sono addirittura tornati solo per i dolci!” afferma D. Ed effettivamente, ha ragione. Nonostante la concorrenza fosse di alto livello, i neoclassicisti hanno saputo tenere testa in modo eccellente. Il frutto del loro successo? 50 bigliettoni. Non male per dei principianti.
II Cl. A: ZUCCHERO FILATO
Ore 21: la macchina inizia ad ingranare i motori e non li spegnerà per tutta la durata della festa! Lo zucchero esplode in nuvole di mille forme e colori. Talvolta i ragazzi della II Cl A perdono il controllo del dolce macchinario e l’aria si riempie di fili argentati, che rendono l’atmosfera della serata ancora più magica. Solo alle 23,30 lo stand chiude i battenti, lasciando molti ragazzi, e genitori, a bocca asciutta, o meglio… amara.
Il totale di biglietti è 87; sarebbero stati molti di più, ma gli “standisti” non hanno resistito al dolce profumo del nettare zuccheroso e hanno divorato la merce da loro proposta.
II Cl. B: KARAOKE
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Un successone anche per la II Cl. B. La classe, almeno apparentemente una delle più unite e collaborative, ha organizzato una gettonatissima serata-karaoke.
Ore 21,30: “La serata promette bene, per ora abbiamo 20 bigliettini. Siamo molto positivi”, queste le grandi aspettative di Filiberto, uno dei più attivi nella gestione dell’apparecchiatura tecnica.
Effettivamente, la serata procede realmente bene, a parte le facce sconcertate di vari genitori che odono alcuni striduli stonati: “La 5 scientifico B ha sbaragliato tutti con Giammi, Ele, Edo, Richi e Santo”, commentano ridendo. Mentre “certe notti” di Ligabue – che va per la maggiore – domina la prima parte della serata, più tardi la situazione si va scaldando: non poteva mancare l’attesissimo professor Fornero, che stupisce tutti scegliendo “l’autoradio” di Bosè ed esibendosi davanti a un caldo pubblico di fan, allievi e genitori.
III Cl. A: CIOCCOLATO AL FEMMINILE
Per la prima volta nella storia di Valsalice, le allegre comari della Terza Classico A si ritrovano costrette ad allestire al gelo invernale del cortile lo stand più al femminile che ci sia e che, come ormai da consuetudine, si distingue per la sfavillante e debordante cornice di addobbi e dolciumi di ogni genere.
La parola d’ordine è cioccolato: cioccolatini a forma di topolino, spiedini di frutta e cioccolato, pandoro con cioccolato, intere torte e, last but not least, una esilarante cascata di cioccolato – new entry nella lista delle leccornie del Natale valsalicense.
A nulla sono valse le suppliche rivolte all’unisono da venticinque voci querule e supplichevoli a Stefano, il più autorevole (nonché l’unico) riferimento maschile, per l’acquisto di pellicce di zibellino a tutte le compagne: il rappresentante di classe, incurante, se ne sta abbarbicato al funghetto e, da vero gentleman, non dà segni di volersene allontanare per far posto alle infreddolite venditrici. Tuttavia, grazie alla dolcezza delle fanciulle, definite dagli avventori le più gentili in assoluto (oltre che le più disorganizzate), e alle delizie dalle stesse offerte, l’affluenza allo stand è stata notevolissima e il successo assicurato.
III Cl. B – V Sc. C: JUST DANCE
É ormai cosa nota la grande quantità di dolciumi e prelibatezze che ogni anno si possono trovare ad “Aspettando Natale”. Niente paura, finalmente grazie alla III classico B e al suo stand, si possono smaltire le calorie in eccesso a suon di sfide danzerine.
“Mi è piaciuta l’idea di “Just Dance” – afferma una classicista -, l’ idea è di unire tutti e, se possibile, trascinare dentro anche i prof.”.
“Io sono arrivato proprio ora!”. “Cosa manca?”. “Dove sono i cavi?”. Cooperazione e spirito pronto, due ingredienti fondamentali per trattare con i nuovi mezzi digitali. All’inizio poca gente gira incuriosita, ma alla fine una folla volenterosa di divertirsi attende pazientemente il suo turno. Si sentono scommesse dal pubblico: ”Secondo me vince lei! Che ritmo!”. “Chi vince?”. “Vinco io!”.
Ecco uno stimolo ad una sana competizione ballerina.
III Sc. A: BISCOTTI STRAORDINARI
Uno stand organizzato per la maggior parte delle ragazze della classe, le quali hanno mostrato tutta la loro abilitá nel preparare i biscotti; mentre la cioccolata é stata preparata grazie ad un’apposita macchina, messa a disposizione da un’altra ragazza della stessa classe.