Sci di fondo femminile, categoria sitting, 9 marzo.
Foto sopra: è qui riportato il podio: ha vinto la medaglia d’oro l’ucraina L. Pavlenko, che è partita con il numero 114. Il titolo di vice-campionessa paralimpica spetta all’americana O. Masters, partita col numero 110. Medaglia di bronzo alla russa S. Konovalova, con il numero 113. Si noti la smorfia dell’ucraina, che nè gioisce nè abbraccia la collega russa. Politica estera?
Foto sopra: L‘unica italiana in gara questa mattina è stata Francesca Porcellato, partita con il numero 115 ma soltanto decima a fine gara. Da ricordare che questa è alla nona Paralimpiade. Oro a Vancouver. I 12 km, però, non sono esattamente la sua specialità, che è più altro lo sprint e la 5 km.
Foto sopra: la russa N. Kocherova.
Foto sopra: il numero 102 è portato dall’americana M. Bascio
Foto sopra: a sinistra la numero 101, l’americana B. Requist e a destra di nuovo la russa N. Kocherova.
Foto sopra: è qui fotografato l’arrivo, una di spalle e una sdraiata subito dopo la gara: quella a sinistra è la statunitense T. McFadden, con il numero 107, e quella a destra è la numero 103, cioè la norvegese B. Skarstein.
Foto sopra: foto della Porcellato a fine gara che abbraccia e saluta con un “pugno” la canadese C. Bourgonje, numero di pettorale 111.
Foto sopra: la ragazza russa a uovo in discesa è N. Kocherova
Foto sopra: questo momento ritrae l’atleta ucraina, vincitrice della medaglia d’oro, con gli allenatori prima della partenza.
Foto sopra: l’americana B. Requist.
Foto sopra: la russa A. Abdikarimova.
Foto sopra: la bulgara L. Vauchok
Foto sopra: la campionessa.
Foto sopra: ecco un’altra foto di Francesca Porcellato.