L’ utilizzo di sostanze stupefacenti è un problema della nostra società e riguarda ragazzi di tutte le età. Spesso i giovani sono spinti a provare e servirsi di queste sostanze a causa di problemi familiari, scarsa fiducia, per sentire l’ appartenenza ad una gruppo di amici o per pure curiosità.
Per droga si intende una sostanza di origine naturale o artificiale che modifica lo stato di coscienza e le percezioni. Le droghe illegali vengono distinte tra leggere e pesanti in relazione ai danni che provocano all’organismo. Molti giovani dopo aver sperimentato le cosiddette droghe leggere passano a sostanze come eroina e cocaina per provare sensazioni più forti e divertirsi di più.
Tra tutte le sostanze stupefacenti, la cannabis sembra essere la più diffusa seguita da cocaina, ecstasy, anfetamine e allucinogeni. Il suo utilizzo si differenzia in uso ricreativo, che ha come unico fine il divertirsi, e uno medico. In quest’ ultimo la cannabis viene impiegata per diminuire la sofferenza nei pazienti affetti da AIDS, spasticità muscolare e chemioterapia. In molti stati questa è stata legalizzata per fini medici e curativi.
Nell’ ultimo periodo si è anche discusso sulla legalizzazione della marijuana a scopo ‘’ricreativo’’. La fascia di età in cui viene consumata maggiormente e tra i 15-19 anni. L’opinione pubblice è divisa e sui giornali si leggono rese di posizione a favore o contro. Prendendo per esempio in considerazione l’articolo della Repubblica vengono considerati gli aspetti positivi che si otterrebbero dalla sua legalizzazione, ovviamente entro dei limiti prestabiliti. Invece un articolo del “Tempo” del 15/11/06 ribadisce il divieto e l’arresto di coloro che utilizzano marijuana. Affermano che questa crea gravi danni all’ organismo, soprattutto a varie arre del cervello, ma anche alla società.
Quindi, prima di approvare questa legge bisogna considerare con grande cura e attenzione tutti gli aspetti che la legalizzazione porterebbe.
