Partita molto tecnica e combattuta quella svoltasi quache giorno fa nel campo di Valsalice. La Seconda scientifico è stata quella a soffrire di più durante il match, ma i più giovani con una caparbietà ammirabile hanno avuto la forza di reagire e di trovare il pareggio quasi all’ultimo minuto.
RETI: Simon, Marasà (2), Aimone, Viarengo (2)
AMMONITI: Longhin, Lazzarin, Mozzati, Tittota
ESPULSI: Tittota
COLLI: 6 NATURALIZZATO dalla sua area passano le occasioni migliori della partita. Sui tiri che richiedevano la sua imponenza e la sua altezza arriva, ma manca ancora l’agilità e il brio del vero portiere.
MOZZATI: 6 ½ GLADIATORE la sua grinta e il suo fisico danno sicurezza al reparto difensivo e la sua corsa gli permette di sventare ottime occasioni da goal. L’unico punto debole è la cattiveria agonistica troppo eccessiva che gli costa un giallo a metà primo tempo.
DI MAURO 6 ½ BALUARDO in difesa c’è sempre il suo fisico a prevalere in tutti gli scontri avuti con i primini nella sua area di rigore; provvidenziali i lunghi rinvii mal sfruttati dal compagno Longhin.
LAZZARIN 5 ½ SPUNTATO in difesa copre abbastanza bene la sua fetta di campo, ma in modalità di finalizzatore e di regista ha davvero ancora molto da imparare. La nota dolente della sua prestazione è una grandissima occasione da goal sprecata a fine secondo tempo.
FERRI 4/5 STATICO non riesce ad esprimere le sue qualità in mezzo al campo e sbaglia controlli e passaggi elementari. Si fa rubare la palla troppe volte innescando contropiedi pericolosi da parte degli avversari. Giornata no oggi per lui. (NADA 6+ MINA VAGANTE sostituisce lo sfortunato compagno e subito si mette in mostra con passaggi e scatti sulla fasci. Un peccato le molte occasioni sprecate davanti alla porta che potevano regalare ai suoi compagni la gioia del goal)
LONGHIN 6- SPRECONE corre come un matto mettendo cuore ed anima nei suoi scatti ma spreca troppe occasioni, chiarissime, da goal. Serve troppo poco i compagni cercando molte volte la conclusione personale. Da ammirare la grinta che mette nel suo gioco.
AIMONE 7 CAPARBIO gestisce il centrocampo della sua squadra con una naturalezza sconvolgente e si intende quasi alla perfezione con il suo compagno di reparto Viarengo. Ottimo gesto tecnico nell’azione che gli vale il gol.
VIARENGO 6/7 DECISIVO fa fatica a intendersi con i suoi compagni ad eccezione del suo compagno di reparto e spreca molte occasioni sotto porta. Molta fortuna nel rigore che riaccende le speranze della sua squadra e magnifico il pallonetto che strappa via la vittoria alla prima e che regala il pareggio alla sua squadra.
1 SCIENZE APPLICATE
NENCIONI 7 SUPERBO anche se poco impegnato, si fa trovare sempre pronto e reattivo respingendo anche un rigore che avrebbe permesso agli avversari di agguantare il pareggio. Incolpevole sui 3 goal subiti.
HALMAGHI 6/7 MURO con il suo fisico possente e la sua altezza ciclopica si impone in molti duelli fisici con gli avversari, sventa molte occasioni che avrebbero potuto rivelarsi pericolose. Da perfezionare i rinvii.
DANNA 6 IN RODAGGIO la grinta e le caratteristiche del buon difensore ce le ha tutte, ma deve perfezionare molto la tecnica e i passaggi perché le maggiori occasioni avversarie sono dovute anche ai suoi passaggi poco precisi. In fin dei conti una performance positiva.
SIMON 7 CECCHINO anche se dalla sua aria molto bonaria non si direbbe, questo ragazzo ha molta grinta agonistica e un tiro che fa tremare più volte le fondamenta della difesa avversaria compie dei gesti tecnici e dei passaggi veramente strabilianti; ottimo il suo tiro che apre le marcature della sua squadra.
BOSCO 5/6 DECRESCENTE nei primi minuti sembra avere la situazione sotto controllo, ma dopo il primo quarto d’ora già non sembra a suo agio tra i giganti della Seconda.
RITOTA 6+ INSTANCABILE corre per tutto il campo e innesca ottime azioni da goal, utilizza il suo fisico possente in modo strabiliante per sottrarre agli avversari il pallone. Da rimproverare la frequenza dei falli e l’espulsione più che superflua.
NIGRA 6 PLAYMAKER fa zig-zag tra gli avversari in tutto il centrocampo ma riesce a farsi notare poco nelle occasioni da goal non sfruttando la sua incredibile altezza.
MARASA’ 7 AUTOTRENO corre sulle fasce e in pochi lo fermano nel bel mezzo delle sue galoppate, subisce degli interventi abbastanza duri ma non è mai per terra né si lamenta. Fondamentali i suoi due goal che portano la sua squadra in un costante vantaggio che dura quasi tutta la partita.