Sabato 20 dicembre, alle ore 19.00 è iniziata la serata “Aspettando Natale”.
Sotto il porticato, nel cortile, sono state ricreate le botteghe e le locande di Betlemme, ove erano in vendita cibi caldi da degustare, dolci, addobbi e fiori.
Il ricavato delle vendite sarà donato ai Padri Comboniani del West Africa per l’emergenza Ebola.
Alle ore 20.45 è iniziata la rappresentazione del Presepe Vivente.
La prima parte si è svolta all’esterno con recitazione e balli accompagnati dal Coro diretto da Professor Giubergia.
Il messaggio, in parole e musica, ricordava a tutti che lo Spirito del Natale non è la corsa all’acquisto dei regali nel vortice del consumismo, ma guardarsi intorno ogni giorno e vedere negli “ultimi”, nei più poveri, Gesù che si è fatto uomo e riconoscerlo nel nostro prossimo.
Quello che accade intorno a noi “non è un film” come ben sottolinea il rap omonimo che ha ispirato il gruppo di danza.
La seconda parte dello spettacolo si è svolta nella Chiesa, dove di fronte all’altare era stata allestita una grande capanna nella quale Maria e Giuseppe già attendevano l’arrivo degli spettatori.
Al termine della rappresentazione, il Direttore don Di Maggio ha preso la parola per augurare a tutti un sereno Natale.
La prima frase è stata: “C’è da stare con il cuore in gola per la magnifica atmosfera di meditazione che si è creata…”
È stata davvero una bellissima giornata: tutti, professori e alunni, hanno collaborato al progetto con l’intento di condividere il significato più profondo del Natale.
- Locanda • 3ªB
- Vin Brúlè • 2ªB
- Il Forno • 2ªA
- Pasticceria • 1ªB
- Enoteca • 2ªB
- Locanda • 3ªB
- Bottega • 2ªC
- Piante e Fiori • 3ªA
- Pasticceria •1ªB
- Gli Auguri di Don Di Maggio