I grandi lasciano tracce sul loro cammino. Quelle più evidenti sono i loro lavori che ci dicono ancora molto. In alcuni casi, tutto. Come i versi di Dante, faro per la cultura occidentale.
L’Alighieri però ha fatto di Firenze per 37 anni della sua esistenza una malleabile creta su cui ha impresso orme indelebili rintracciabili da chi ha il gusto di scovarle. Con la 2 classico A e la 4 scientifico C, Valsalice si è recata sulle sponde dell’Arno per reperire le vestigia del ghibellin fuggiasco, per ascoltare la voce del Poeta in un cammino esclusivamente dantesco che ha toccato la nascita e la giovinezza di Dante, lo stilnovo e le allegre brigate, il suo impegno politico, la sua formazione letteraria.
Il tutto raccontato dai monumenti che hanno visto vivo l’autore della Divina Commedia e che per certi versi ne tramandano il carisma.
Un percorso studiato passo dopo passo, con letture ed approfondimenti letterari, storici ed artistici che hanno svelato lati sconosciuti da Santa Maria Novella a Santa Croce, ideali punti di partenza e di fine di una ricerca emozionante ed avvincente.
