L’angolo della ferrovia
Il Frecciarossa 1000, denominato anche ETR 1000, è un elettrotreno ad alta velocità di nuova generazione progettato nel 2010 e costruito per la prima volta nel 2013 dall’AnsaldoBreda-Bombardier per succedere ai precedenti ETR 500, costruiti nel 1988.
Dati tecnici
- Lunghezza: 202 m
- Larghezza: 2,92 m
- Altezza: 4,08 m
- Peso: 454 t
- Velocità massima: 400 km/h
Nel 2010 Trenitalia decise di aumentare il parco veicoli del servizio ad alta velocità Frecciarossa con nuovi treni capaci di raggiungere una velocità massima di 400 km/h e con maggiore comfort. Nel 2013 il consorzio AnsaldoBreda-Bombardier presentò il primo esemplare e solo nel 2015, in occasione dell’Expo Milano 2015, il Frecciarossa 1000 entrò per la prima volta in servizio.
Dal momento della sua costruzione il Frecciarossa 1000 ha raggiunto numerosi record e primati, facendone un vero e proprio “gioiello made in Italy“. L’ETR 1000 detiene infatti il primato di treno più veloce mai prodotto in serie in Europa, con la migliore accelerazione e silenziosità, minori vibrazioni e basso impatto ambientale ed è stato definito inoltre il treno più bello del mondo. Per raggiungere questi obiettivi durante la costruzione sono stati impiegati materiali nuovi e di ultima generazione come la fibra di carbonio e allo stesso tempo riciclabili e rinnovabili (ciascun convoglio è infatti composto per il 95% da materiali rinnovabili).
Le carrozze dell’ETR 1000 si dividono in 4 classi: Standard, Premium, Business ed Executive e il loro interno varia a seconda di esse, ma sono tutte accomunate dall’elevato comfort del loro ambiente, il treno infatti offre elevato isolamento termoacustico, illuminazione a led, climatizzazione ambientale, ristorazione, un idoneo accesso per persone a ridotta mobilità, monitor di bordo, collegamento wi-fi e prese di corrente per PC.
Oggi il Frecciarossa 1000 circola sulle linee ad alta velocità italiane in 50 esemplari ordinati da Trenitalia e in futuro si pensa di far viaggiare questi treni anche sulle reti ferroviarie ad alta velocità d’Europa, grazie alla loro predisposizione.