• venerdì , 26 Aprile 2024

#OneloveManchester

di Vittoria Baiardi

Ariana Grande, 22anni, popstar amata dagli adolescenti di tutto il mondo, ha vissuto come in una favola fin da quando era piccola. Il 22 maggio, il suo mondo, nel quale non sembrava esserci posto per il male, è andato in frantumi durante il suo concerto alla Manchester Arena per l’attentato di Salman Abedi, che ha ucciso 22 persone e ferito più di 10 . Tutto ciò è accaduto al termine dell’esibizione della giovane star provocando in lei dolore, lacrime e paura.

Il giorno seguente Ariana ha pubblicato un  post nel quale chiedeva umilmente scusa e si riteneva amareggiata per l’accaduto.  Pochi giorni e sul suo profilo Instagram, che conta circa 110 milioni di seguaci, la cantante ha annunciato che il 4 giugno si sarebbe tenuto un concerto all’ Emirates Old Trafford Criket Ground di Manchester  in onore delle vittime. Presenti oltre 50 mila persone di tutte le età capaci di sfidare la paura.

Dopo il minuto di silenzio, la folla ha applaudito a lungo in modo assordante per dare inizio all’esibizione. Infatti hanno partecipato, insieme ad Ariana Grande, numerosi talenti della musica di tutto il mondo, come Justin Biber, Robbie Williams, i Take That, Katy Perry.  Il primo a salire sul palco è stato Marcus Mumfors , che poi ha lasciato il posto a Miley Cyrus, che ha cantato insieme al pubblico “Happy”; successivamente è arrivato il momento di Ariana, che acclamata dalla folla è stata protagonista di alcuni duetti. Parole di amore e speranza da parte di Katy Perry prima e durante la sua esibizione, mentre Justin Biber ha scelto la sua voce e la chitarra per cantare due dei suoi successi. Il concerto si è concluso con tutte le star sul palco per “One Laste Time”.

Gli artisti erano tutti visibilmente commossi e alcuni hanno modificato i testi delle  proprie canzoni per dedicarle alle vittime di Manchester e di Londra in seguito all’attentato avvenuto la notte precedente. Il ricavato di circa 10 milioni, rispetto ai 2 previsti, è andato nel fondo di emergenza istituito dal comune di Manchester e dalla Croce Rossa a seguito dell’attentato. Il concerto One Love era visibile in  diretta in Cina, Usa, Brasile, e numerosi altri paesi , in Italia invece è stato trasmesso dalla Rai.  Tutti biglietti sono stati venduti in soli 6 minuti,a dimostrazione  che il mondo non ha paura e vuole combattere per ottenere giustizia. Sicuramente è più sicuro non permettere ai propri figli di andare a un concerto, di non andare allo stadio o di non prendere la metro, ma facendo così si continuerebbe a vivere nella paura, sottostando alla follia di chi sta cercando di instaurare un regime del terrore.

 

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