• venerdì , 26 Aprile 2024

Una giornata al colle Don Bosco

di Ettore Feola, Valentina D’Aniello, Maria Eugenia Maiocco

Sabato 7 Ottobre al colle Don Bosco, una frazione di Morialdo, in provincia di Asti, si è svolta l’attesissima Festa dell’uva. La giornata soleggiata ha favorito lo svolgimento dei giochi. Quest’anno, molte classi hanno deciso di creare delle magliette per la festa nella speranza di ricevere dei punti per la “Don Bosco Cup”, una gara organizzata tra le classi della scuola media Valsalice che ha come premio una gita alla fine dell’anno per la classe che ha guadagnato più punti.
Io penso che sia una festa importante per più motivi: per divertirsi e per fare divertire; per visitare la casa dove Don Bosco è cresciuto; per pregare tutti insieme il Signore e infine per conoscerci ancora meglio.
Nelle prime ore della mattinata è stato bello ritrovarsi con compagni e professori, al fondo della scalinata del tempio, con il comune desiderio di trascorrere dei momenti spensierati.
A dare il via alla festa è stato il direttore che ha invitato tutti i ragazzi e i genitori a ballare. I genitori che, vincendo la timidezza, hanno avuto il coraggio di cimentarsi per primi nel ballo e che hanno contribuito da subito alla riuscita della festa sono stati premiati con dei punti per la “Don Bosco Cup”, attribuiti alle classi dei loro figli. In seguito sono iniziati i giochi. I ragazzi di ogni classe hanno dovuto girare per gli stand, nei quali i bravissimi animatori ponevano loro alcune sfide ed attribuivano i relativi punti: da 50 a 100. Al termine della competizione le prime tre classi hanno ricevuto un trofeo e dei punti in più. La terza classificata è stata la 2°A che ha ricevuto 60 punti, la seconda classificata è stata la 1°B che ha ricevuto 80 punti e la 3°B si è classificata al primo posto ricevendo 100 punti.
I genitori intanto sono stati guidati nella visita della bellissima chiesa e dell’intero comprensorio del colle.
Durante lo svolgimento dei giochi il direttore ha avuto una magnifica idea: invitare i genitori interessati a fare una passeggiata di circa 1,5 Km per recarsi presso la vicina casa natale di San Domenico Savio. Ragazzo vissuto con Don Bosco e morto a soli 15 anni, è conosciuto come il “santo bambino”, essendo uno dei più giovani santi della Chiesa e per molti anni anche il più giovane.
La festa è proseguita con il pranzo, allestito con il cibo portato dalle famiglie. Genitori e ragazzi, divisi per classi, hanno trascorso un bel momento con gli animatori, studenti del Liceo Valsalice.
I ragazzi hanno poi potuto giocare nei numerosi prati del colle, ad eccezione di coloro che, nella messa conclusiva della giornata, dovevano suonare, fare i chierichetti o leggere la parola del Signore. Essi sono corsi a prepararsi con anticipo.
A conclusione della bella giornata il mio cuore si è unito in comunione con il Signore e l’ho ringraziato per tutto ciò che ho potuto vivere in quelle ore.
Al termine della messa è stata distribuita l’uva, simbolo della festa.
La giornata è stata bellissima e tutti si sono divertiti! Un grande grazie va rivolto agli organizzatori ed ai nostri gentilissimi compagni del liceo che hanno animato questa festa meravigliosa.
La festa ha lasciato in me la stupenda sensazione di far parte di una grande famiglia in cui crescere armoniosamente.

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