di Margherita Ferri
Mi era stato assegnato un compito: scrivere una poesia per la persona più importante della mia vita. Ho deciso di scrivere a mio nonno; è sempre stato la mia “stella polare”, mi ha sempre guidata nei periodi bui che sembravano non finire più. Gli ho dedicato perciò questi pochi versi che racchiudono per me così tante emozioni.
Quasi un anno fa,
tu sei andato via da qua.
La notte mentre guardo le stelle,
ce ne son due che son le più belle,
splendono come i tuoi occhi,
la tua voce immagino nei miei orecchi.
Non mi manchi poco,
la gioia nei ricordi, l’orrore nei rimpianti.
O nonno, eri la mia scialuppa durante le tempeste,
ora annego perché mi manchi.
